Il gioco dell’oca del Medioevo

Attività di laboratorio della classe I A della scuola secondaria di I grado “A. Manzoni” di Camerata Picena (Ancona)

Relazione a cura dell’insegnante Graziella Montecalvo

Motivazione

Capita spesso che gli allievi lamentino poco interesse per lo studio della storia, reputando questa disciplina una mera elencazione di date, nomi, eventi. Per questo è necessario, fin dal primo anno di scuola media, far comprendere loro come si compone la struttura della narrazione storica, che non è fatta solo di nozioni, ma anche di contestualizzazioni, generalizzazioni…

Il presente laboratorio propone, appunto, dopo una prima fase di studio e approfondimento, un approccio ludico al riconoscimento dei suoi elementi costitutivi, con l’obiettivo di promuovere uno studio più consapevole, che non si riduca ad uno sterile sforzo mnemonico. L’attività laboratoriale sulle principali costruzioni dell’alto Medioevo, dalla fortificazione longobarda alla costruzione dei castelli e dei luoghi di culto medievali, e la creazione di un gioco dell’oca sugli argomenti studiati risultano particolarmente coinvolgenti, affascinanti e ricche di suggestioni.

Compito

Costruire i plastici delle principali costruzioni del Medioevo e creare il gioco “L’oca del Medioevo”

Obiettivi formativi

L’alunno:

• individua aspetti e strutture relative ai momenti storici studiati;
• analizza criticamente fonti e ne ricava informazioni sull’argomento trattato;
• produce scritti rielaborando informazioni apprese nel corso della lezione e dell’approfondimento;
• attua un primo approccio ludico al patrimonio storico-architettonico;
• sviluppa la creatività e l’espressione personale.

Fasi di lavoro

I FASE

Dopo lo studio e l’approfondimento dell’Alto Medioevo, l’insegnante ha diviso la classe in piccoli gruppi, gli alunni hanno scelto il tema e il manufatto da realizzare tra:

• Il plastico di una costruzione medievale
• Il gioco dell’oca su un argomento studiato

II FASE

I gruppi hanno lavorato sia in classe, dove hanno raccolto e valutato informazioni, che a casa, dove hanno costruito materialmente i manufatti.

III FASE

Gli alunni hanno schematizzato in una mappa il lavoro svolto e hanno valutato i propri lavori.

IV FASE

Gli alunni si sono sfidati, a gruppi, nel gioco dell’oca e infine hanno presentato i lavori ai genitori, alla dirigente e alle loro maestre.

Competenze specifiche

• Acquisire e interpretare l’informazione
• Individuare collegamenti e relazioni

Competenze sociali e civiche

A partire dall’ambito scolastico, assumere responsabilmente atteggiamenti, ruoli e comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria.

Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di consapevolezza di sé, rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo; comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e rispettarle.

Assumere e portare a termine compiti e iniziative.

Pianificare e organizzare il proprio lavoro; realizzare semplici progetti.

Verifica, valutazione, monitoraggio

Nel corso del lavoro il docente ha registrato una serie di osservazioni sulla capacità di interpretare i documenti, riassumerne i concetti essenziali, collegarli con i contenuti studiati. Al termine della UdA i gruppi hanno letto e spiegato gli elaborati prodotti e tutti gli alunni sono stati chiamati ad esprimere una propria valutazione sul lavoro dei compagni, realizzando una tabella di valutazione di classe.
Come prova di verifica, i singoli allievi hanno costruito una mappa concettuale in cui hanno schematizzato le conoscenze apprese.

I livelli di accettabilità e di eccellenza sono stati valutati in rapporto: all’esaustività dei contenuti schematizzati nella mappa, alla chiarezza della veste grafica, alla capacità di creare relazioni associative tra i concetti, alla capacità di presentare il prodotto finale al pubblico.